giovedì 1 agosto 2013

L'Italia e il turismo : Racconto di un'occasione mancata


Lo stato di salute di un Paese lo si vede anche dalla capacità di attirare cittadini provenienti dall'estero per vacanze, viaggi di piacere o di approfondimento culturale. A questo proposito focalizziamo la nostra attenzione sugli ultimi dati disponibili sul turismo mondiale e i risvolti economico-sociali che essi comportano. Ebbene la classifica relativa all'anno 2011 stilata dalla "World Tourism Organization", o UNTWO (Organizzazione del Turismo Mondiale), ha visto l'Italia collocarsi al quinto posto (su circa 200 Paesi considerati) come numero di visitatori stranieri con un flusso di 46 milioni di turisti annui. Il dato, che potrebbe sembrare a prima vista lusinghiero, in realtà, nasconde il progressivo declino del Bel Paese, che negli anni '80 occupava la prima posizione. I punti di forza italiani li conoscono tutti: bellezze naturali incantevoli, eccezionale passato storico, inestimabile patrimonio artistico e culturale e "last but not least" la rinomata (eno)gastronomia (pasta, pizza, ma anche vino). Tutto ciò però non è servito a mantenere il primato di Paese più visitato al Mondo, ora saldamente detenuto dalla Francia con 79,5 milioni di visite nel 2011. Questo primato chiaramente comporta un maggior circolazione di denaro, notevoli opportunità lavorative e investimenti esteri massicci che giovano all'intera economia transalpina. Alla perdita di attrattività italiana hanno sicuramente contribuito politiche settoriali inadeguate o poco lungimiranti. Sono note a tutti le immagini di degrado e di incuria in cui versano molte bellezze naturali nostrane o dei crolli che hanno riguardato alcuni tra i più importanti siti storici italiani (per es. quello della "Domus dei Gladiatori" a Pompei, nel 2010, nella foto sopra). Nella graduatoria mondiale, a debita distanza dalla Francia, al secondo posto, troviamo gli Stati Uniti con 62,3 milioni di turisti annui, chiude il podio la Cina con 57,6 milioni. Proprio il "Dragone" cinese è  lo stato in maggiore crescita, non solo dal punto di vista economico, ma anche in questo settore, segno evidente di un Paese sempre più centrale ed importante nello scacchiere mondiale. Appena fuori dal podio, ma saldamente davanti all'Italia, si colloca la Spagna con un totale di visitatori annuo che raggiunge le 56,7 milioni di presenze.

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