martedì 26 novembre 2013

Knockout Game l'ultima follia dei teenagers americani


Picchia, stendi e scappa. Pare sia questa la nuova delirante "moda" in voga negli Stati Uniti.  Si chiama "knockout" ed è già costata la vita a tre persone tra Washington e New York, uomini e donne innocenti che hanno avuto il solo torto di trovarsi nel momento sbagliato al posto sbagliato. No, non è un gioco, a dispetto del nome. E ciò che fa ancora più rabbrividire è che alcuni protagonisti di questi gesti insani siano ragazzi minorenni (dai 13 ai 16 anni) che individuano passanti isolati quali "facili" prede per questi "rituali di iniziazione". Ecco che allora la violenza bruta, fatti di calci e pugni si consuma in un attimo, mentre qualche complice si preoccupa addirittura di filmare video amatoriali da postare su youtube (vedi sopra). Sadismo, divertimento, noia, emulazione, razzismo: queste alcune delle ipotesi formulate dagli investigatori che hanno fermato una parte di questi delinquenti grazie proprio ai filmati circolanti in rete. Ribrezzo, rabbia, impotenza le reazioni della gente comune, che non riesce a spiegarsi il perché di tanta (assurda) violenza. Il vuoto pneumatico, questo ci dev'essere  nella testa dei soggetti in questione. Novelli drughi impenitenti che la società in cui viviamo continuamente coltiva propinando modelli di comportamento sbagliati tramite tv, internet e social network. Chi è causa del suo mal...

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