venerdì 4 ottobre 2013

Il comune di Milano sostiene i coworkers!


Milano sostiene il coworking (o lavoro condiviso). L’amministrazione municipale del capoluogo lombardo è pronta a dare un aiuto economico (o voucher) a chi è disponibile a svolgere un’attività professionale assieme ad altre persone, nei centri accreditati dal Comune e dalla Camera di Commercio di Milano. Un’attività messa in atto per seguire l’esempio delle altre metropoli europee e per cui la Città e la Camera di Commercio di Milano hanno stanziato un contributo di 300 mila euro. Nel dettaglio, il voucher consiste in una donazione di un buono di 1500 euro che coprirà fino al 50% delle spese sostenute dai coworkers nel corso di un anno. Chiunque può usufruire di questo servizio, dalle persone fisiche alle persone giuridiche (società, imprese ecc..). Sul fronte delle cifre il numero dei centri ammonta già a ventiquattro, sparsi per tutta la città di Milano (vedi mappa sopra con i 24 luoghi "certificati" dal Comune). In questi centri i coworkers possono sbizzarrirsi in vari tipi di attività. Tra le principali spiccano la musica, il design, l’informatica o la comunicazione. Inoltre nella sede di via Simone D’Orsenigo le mamme pronte a conciliare lavoro e carriera possono usufruire di vari servizi come l’asilo nido per i figli, la lavanderia o le consegne a domicilio. C’è ancora la possibilità di ottenere questi voucher che continueranno ad essere stanziati fino all’esaurimento del fondo. Per disporre di questo servizio è necessario presentare un modulo che si può reperire nella sezione “Bandi aperti” dal sito del Comune di Milano.
Per maggiori informazioni: Tel.020202
www.comune.milano.it
https://www.facebook.com/comunemilano
https://twitter.com/ComuneMI

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